Pokémon Rubino Omega & Pokémon Zaffiro Alpha – Hands On

Pokémon Rubino Omega & Pokèmon Zaffiro Alpha sono i remake dei due celebri capitoli della serie usciti originariamente su Game Boy Advance. Nintendo, dopo tanto vociferare sulla questione, li ha finalmente annunciati quest’anno e il prossimo 24 novembre saranno disponibili ufficialmente sul mercato in esclusiva per Nintendo 3DS.

Rubino Omega & Zaffiro Alpha? Non era meglio Rubino X e Zaffiro Y?

In questi giorni è disponibile, grazie ad un accesso molto limitato, la demo di questi due remake e noi finalmente abbiamo potuto metterci su le mani e farvi un resoconto del nostro provato di questa versione dimostrativa dei due titoli.

Una volta avviata la demo il giocatore si troverà a vestire i panni di Orlando un allenatore di Pokémon in Erba che fa compagnia a Rocco nel suo viaggio. Una volta arrivati alla città di Verdeazzurropoli verranno a conoscenza del piano dei Team Magma e Idro di prendere la conoscenza di un particolare mistero dietro la Mega Evoluzione, feature introdotta in Pokemon X & Pokemon Y.

Subito dopo aver dialogato un po’ con il proprio compagno di avventure, al protagonista verrà data la possibilità di scegliere tra uno dei tre starter di Hoenn, solo presenti al secondo stadio evolutivo, ovvero: GrovyleCombuskenMarshtomp. Una volta fatta la scelta ecco che si entra subito in lotta.

Fin da subito quello che ci si trova davanti è la stessa schermata che ci hanno abituato a vedere i due capitoli precedenti del brand su Nintendo 3DS. Lo schermo inferiore della console portatile ci presenta tutte le possibilità di scelta tra le azioni da effettuare durante la lotta che potranno essere selezionate tramite l’utilizzo dei tasti fisici o con i comandi tattili.

Sulla parte superiore dello schermo, invece, vengono mostrati i Pokémon che si danno battaglia insieme alle animazioni e la classica interfaccia che ci presenta energia, esperienza e soprattutto i messaggi della lotta.

Quello che apprendiamo da questa demo è che gli sviluppatori hanno voluto mettere il giocatore di fronte ad una prova molto semplice e con un livello di sfida relativamente basso. Infatti i Pokémon a disposizione del giocatore presentano fin da subito un livello nettamente superiore rispetto a quelli degli avversari e quindi superare ogni scontro si dimostra una vera e proprio passeggiata.

Consci di ciò il team di sviluppo ha confezionato una demo a comparti stagni. Una volta completata un’avventura, infatti, sarà possibile ricominciare la demo con un nuovo scopo, o meglio avventura. Rocco, infatti, accoglierà il giocatore informandolo della possibilità di ripartire all’avventura con una fantastica scena di volo che per un attimo ci fa dimenticare di quello che può sembrare un vero e proprio riciclo del motore grafico presente in Pokémon X & Pokèmon Y.

Queste nuove avventure possono essere una sfida contro una serie di allenatori, raccogliere la sfida di un lottatore definitivo “fortissimo” o addirittura trovare un Pokémon smarrito.

Anche queste fasi della demo di Pokémon Rubino Omega Pokémon Zaffiro Alpha saranno molto facili da superare. Al giocatore infatti vengono messi a disposizione tutti e tre gli starter di Hoenn nella loro forma evolutiva finale con tanto di possibilità di Mega Evoluzione e il Pokémon catturato al termine della prima run effettuata, e che sarà possibile trasferire alla versione definitiva del gioco.

In questo caso gli sviluppatori sembrano aver dato questa possibilità per permettere al giocatore di studiare a fondo le varie possibilità che potrà avere durante lo svolgimento del gioco completo in base alla scelta dello starter di Hoenn da utilizzare dall’inizio fino alla fine della propria avventura.

Naturalmente anche in questo caso il livello dei Pokémon a disposizione, rispetto a quello degli avversari, sarà sempre molto alto e ciò non fa altro che aumentare i timori su un possibile esubero in termini di semplicità di questi due remake. Infatti, come già accaduto in e Y, può esserci la possibilità di ricevere il Condividi Esperienza fin da subito, rendendo così fin troppo facile e veloce la fase di livellamento delle proprie creature andando quindi ad abbassare quel fattore allenamento tipico dei capitoli classici di questo brand. Di conseguenza si va anche a guastare la difficoltà generale della produzione.

Quello che purtroppo la demo non ci ha permesso di provare è la componente esplorativa. Ogni ambiente è praticamente circoscritto e bisogna seguire attentamente i confini della città o del luogo in cui avviene l’avventura del momento. A Verdeazzurropoli, ad esempio, non sarà possibile entrare in nessuno degli edifici in quanto completamente sbarrati da uno o più personaggi intenti ad effettuare un azione. Nulla di particolare inficiante in termini di aspettative sul titolo ma sarebbe stata gradita una maggiore libertà d’azione in questa versione di prova.

Dal punto di vista tecnico, come già accennato prima in questo hands-on, Pokémon Rubino Omega Pokémon Zaffiro Alpha prendono a piene mani quello che è il motore grafico e le texture dei loro due “predecessori” su Nintendo 3DS senza nessuna modifica sostanziale e lasciando praticamente tutto invariato con ambientazioni molto ricche e colorate e animazioni sempre fluide.

Ciò che è certo è il comparto grafico e sonoro. Il titolo si presenta praticamente con le stesse texture e modelli poligonali di Pokémon X e Pokémon Y, mostrando quindi ambientazioni molto ricche di colori e dettagliate. Anche le animazioni dei personaggi sono molto fluide e senza nessun rallentamento di sorta.

Il sonoro invece è completamente composto da brani del titolo originale riarrangiati per adattarsi completamente alla nuova console portatile di Nintendo.

Tirando quindi le somme di questa versione di prova di Pokémon Rubino Omega Pokémon Zaffiro Alpha possiamo affermare che l’intento di Nintendo è quello di mettere sul mercato un titolo fatto praticamente per vendere. I due titoli sono praticamente un voler accontentare tutti quei fan che hanno popolato per anni il web di “Hoenn Confirmed” nella speranza di rivedere questi due titoli rielaborati per una console portatile successiva.

All’interno del titolo, anche grazie alle informazioni trapelate ultimamente, possiamo dire con certezza che la grande N sta confezionando un prodotto completamente incentrato sul fanservice dando la possibilità di vedere i due titoli classici con la stessa grafica e le stesse feature già presenti in Pokémon X Pokémon Y, basti pensare solo alle millemila Mega Evoluzioni annunciate.