Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call – Hands On

La demo di Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call è finalmente disponibile sull’eShop di Nintendo 3DS e abbiamo colto subito l’occasione per metterci su le mani. Come ogni demo che si rispetti sulla console portatile della grande N, anche questa sarà utilizzabile per 30 volte, ma in questo caso non c’è assolutamente bisogno di prove molto lunghe.

Square Enix, infatti, in questa versione di prova mette a disposizione solamente due tracce per coloro che scaricano la demo. La prima è Edgar e Sabin Theme tratta da Final Fantasy VI, mentre la seconda e J.E.N.O.V.A. in versione Final Fantasy VII: Advent Children.

Con la prima canzone il gioco metterà davanti al giocatore la possibilità di affrontare un Field Stage, modalità conosciuta a chi ha già giocato al primo capitolo di questa serie spin-off. In questa tipologia di gioco i personaggi del party si imbarcheranno in una traversata che va da destra verso sinistra in cui bisognerà seguire il ritmo della canzone tramite l’utilizzo o del touch screen e dello stilo della console o con l’ausilio dei tasti azione e della levetta analogica. Infatti non bisognerà utilizzare solamente i controlli touch tipici della console, ma ci si potrà affidare anche ai tasti tradizionali, un’ottima variante per coloro che non hanno molta dimestichezza con l’utilizzo del touch screen.

L’altra canzone invece ci metterà davanti ad uno scontro in cui i quattro membri del party saranno contemporaneamente presenti sullo schermo. In quest’occasione il giocatore dovrà tenere sotto controllo non una riga ma ben quattro e effettuare come sempre la giusta azione al momento giusto.

Questa prova di Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call, inoltre, ci permette di provare queste canzoni con tre diversi livelli di difficoltà. Il primo ci permetterà di prendere da subito dimestichezza con i comandi mettendoci davanti dei gesti da effettuare in maniera molto lenta e tranquilla. Il livello intermedio invece inizia già ad essere molto più complesso e richiederà parecchia concentrazione e riflessi. Ma la sfida si fa davvero ardua a livello massimo di difficoltà.

Questa modalità sembra presentarsi ancora più complessa di quella presente nel primo capitolo e metterà a dura prova i riflessi del giocatore. Purtroppo dalla prova a disposizione sul 3DS non è possibile provare altre modalità di questo gioco quindi non possiamo dire con certezza che la difficoltà così alta avrà ripercussioni su tutto il titolo. Naturalmente questo è un ottimo antipasto per coloro che ricercano in questo titolo anche un alto livello di sfida.

Dal punto di vista della giocabilità possiamo dire che il touch screen si dimostra molto reattivo e anche i comandi impartiti con i tasti fisici della console rispondono molto bene con un feedback immediato e senza problemi di latenza alcuna. Un pregio non da poco considerando che parliamo di un rhythm game in cui il tempismo e la perfezione dei comandi sono aspetti fondamentali e che non possono essere minimamente trascurati da parte degli sviluppatori.

Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call, inoltre, si presenta ad una prima occhiata maggiormente migliorato dal punto di vista grafico. Infatti le ambientazioni sono maggiormente definite e non ci sono assolutamente problemi per quanto riguarda frame-rate e imperfezioni nei modelli dei personaggi che si mostrano molto ben curati e praticamente speculari alle loro controparti nei capitoli principali della saga ruolistica.

Tirando le somme di questa brevissima demo, possiamo dire certamente che Theatrhythm Final Fantasy: Curtain Call ha le carte in regola per bissare e soprattutto superare il successo che ha avuto il suo predecessore, il gameplay è ormai diventato maggiormente solido e non ci sono davvero problemi nella risposta della console agli input che impartisce il giocatore.

Quindi non ci resta che attendere il prossimo 19 settembre per poter mettere mano con calma al gioco completo e alla recensione che arriverà nei giorni successivi.