Lo sappiamo, difficilmente non facciamo articoli di questo genere, ma non si può non dedicare un editoriale a lui, l’incredibile e immenso Robin Williams.
Purtroppo essere oggettivi o critici non serve in queste occasioni, ma bisogna aprire il proprio cuore e lasciare scorrere i sentimenti.
Robin Williams è stato un attore che ha saputo affascinare come pochi il pubblico, da ruoli comici come quello dell’alieno Mork, a drammatici come Andrew ne L’uomo bicentenario. Pazzoide e maniaco come in One Hour Photo o riflessivo e intenso come L’attimo fuggente e anche in Good Morning Vietnam.
Ma non voglio star qui a stendere elogi critici ecc. ecc., voglio parlare di quello che ci trasmetteva quando da piccoli vedevamo film del calibro di Hook: Capitano Uncino o Jumanji, ci appasionavamo, ci divertivamo e nonostante potessero essere eletti come film per bambini o ragazzini anche ora ad oltre 26 anni rivederli ti provocano le stesse emozioni di un tempo. Proprio perchè vedevi in lui un eterno bambino in quei ruoli, e nonostante il divario di età fosse tantissimo riuscivi a sentirti lui nelle sue avventure, grazie anche al doppiaggio italiano di Carlo Valli.
Ma non solo anche in ruoli che sembravano non calzargli addosso ti riusciva a regalare tantissimo proprio come nei sopra citati film come L’attimo fuggente e quel ruolo del professore con il motto “Carpe Diem” o ancora nell’annunciatore radio di Good Morning Vietnam in cui quando avviava la sua parlantina sembrava una mitragliatrice che apriva il cervello dei soldati annebbiati da un conflitto non loro.
Poi il legame mio personale verso di lui è anche più stretto, lo so può sembrare un’idiozia, ma condividere la passione per la saga di The Legend of Zelda ha creato un qualcosa di davvero magico tra me e lui nonostante lui non sapesse neanche che esisto.
Ma meglio chiuderla qui, basta dire un semplice RIP Robin Williams e ringraziarlo di tutto quello che ha fatto per noi e solo la tua vita terrena è finita, perchè grazie ai film a cui hai partecipato tu sarai eterno ed immortale. Sarà una frase fatta ma un’altra stella ora è nel cielo e gli angeli sapranno realmente come divertirsi con uno come te a fargli compagnia.