TOP 10 2017 – I 10 migliori videogiochi del 2017 secondo il mio punto di vista

Siamo arrivati all’inizio del 2018 ed è anche arrivato il momento di guardarsi ai passati 365 giorni videoludici con una mia personalissima classifica dei dieci migliori titoli che ho avuto modo di giocare nel corso dell’anno e che sono usciti anche nel 2017.
Infatti nonostante nel 2017 siano usciti tantissimi titoli non li ho giocati assolutamente tutti, anche per mancanza delle piattaforme di destinazione degli stessi considerando che io sono un possessore di PC e Nintendo Switch, ma ho recuperato anche tantissimi giochi usciti negli anni precedenti e a cui dedicherò uno spazio in questo articolo tra le menzioni d’onore.

Alla fine di questa classifica, inoltre, darò spazio anche ad una mia piccola considerazione personale (che forse avrò messo anche nel titolo del post, non lo so ancora) su questo passato 2017.

10. FIRE EMBLEM HEROES (ANDROID/IOS)

La decima posizione di questa classifica viene occupata da un titolo mobile, forse da quel gioco che mi ha accompagnato per quasi tutto il 2017 e di cui non mi sono mai stancato, ovvero Fire Emblem Heroes. Questo titolo per Android e iOS è stato capace nel corso dei mesi di attrarmi talmente tanto che ogni giorno dedico un piccolo spazio del mio tempo per continuare la storia, fare le battaglie dell’arena, potenziare le mie square e sicuramente completare le quest giornaliere. Sicuramente non è un capitolo tradizionale della saga, ma il livello di cura anche dal punto di vista della trama è davvero molto alto.

9 WONDER BOY AND THE DRAGON’S TRAP

Se qualcuno mi dovesse domandare “Secondo te cosa vuol dire remake per un videogioco?”, la mia risposta sarebbe sicuramente Wonder Boy and the Dragon’s Trap. Questo remake del celebre terzo capitolo della saga che fece compagnia alle console SEGA è stato capace di catapultarmi in una dimensione videoludica completamente superata da parte mia. Il richiamo alle vecchie generazioni nel gioco è davvero molto forte e non solo per la possibilità di giocare con la veste grafica originale, ma in tutto e per tutto.
La grafica rinnovata, inoltre, credo sia una delle migliori che io abbia visto nel corso degli ultimi anni e ogni singolo elemento è gradevole alla vista.
Se avete fame di un bellissimo titolo in 2D, allora questo fa al caso vostro.

8 FINDING PARADISE

Non nascondo che i titoli basati completamente sulla narrazione mi piacciono da morire e Finding Paradise lo dimostra ampiamente. Seguito del celebre To The Moon di Kan Gao, anche in questo caso la storia narrata si dimostra essere molto più complessa di quello che l’aspetto grafico possa far trasparire. Nonostante duri solamente 4 ore, questo gioco è da assaporare in un sol boccone facendo una run intera per non spezzare assolutamente il ritmo della narrazione e che tratterà temi molto complessi e che se vi prenderà saprà farvi scendere qualche lacrima senza nessun dubbio. Unica pecca di questo gioco? Il suo essere completamente in inglese e che potrebbe rappresentare un ostacolo per molti.

7 BUD SPENCER & TERENCE HILL: SLAPS AND BEANS

Abbandoniamo i temi abbastanza tristi della posizione precedente per abbracciarne alcuni molto più allegri e che soprattutto possano toccare il cuore di chi come me ha vissuto l’infanzia/adolescenza tra gli anni 90 e i primi anni 2000. Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans è praticamente il tributo perfetto a questa coppia che ci ha accompagnato con tantissimi film entrati completamente nella leggenda. Finanziato tramite Kickstarter, i ragazzi del Trinity Team, che ho avuto il piacere di conoscere alla Games Week dello scorso anno, hanno saputo realizzare un beat ‘em up a scorrimento molto bello e divertente che ripercorre molti stage dedicati a film come “Lo Chiamavano Trinità”, “Chi trova un amico, trova un tesoro”, “Altrimenti ci arrabbiamo” il tutto usando proprio Bud Spencer e Terence Hill come protagonisti e non i personaggi che hanno interpretato. Il gioco è solo in questa posizione per il suo essere ancora in Early Access.

6 MARIO + RABBIDS: KINGDOM BATTLE

Al sesto posto della mia classifica c’è un altro gioco realizzato in Italia e si tratta della sorpresa di questo 2017, ovvero Mario + Rabbids Kingdom Battle.
Questo strategico a turni è stato capace di amalgamare in una formula a dir poco perfetta due brand molto diversi tra loro. Nonostante lo si possa prendere sottogamba considerando la presenza dei Rabbids, Mario + Rabbids è uno strategico sopraffino e soprattutto complesso che mette il giocatore di fronte a ragionamenti anche molto complessi per poter ottenere la vittoria nelle battaglie senza subire neanche una perdita. Sicuramente il poter giocare ad uno strategico con i personaggi di una delle mie saghe preferite, parlo di Super Mario, ha reso il tutto molto più godibile anche se il mattatore di questo gioco è il solo ed unico Rabbid Yoshi!

5 HELLBLADE: SENUA’S SACRIFICE

Quinto posto e si torna a parlare di tematiche serie anche se di questo gioco devo parlarne a cuore aperto. Uscito ad agosto e principalmente nel periodo in cui la mia ragazza era a casa mia, Hellblade: Senua’s Sacrifice è stato un titolo che ho potuto giocare a quattro mani con l’aiuto proprio della fanciulla che mi accompagna nella vita. Il titolo è un vero e proprio tuffo nella psicosi della protagonista con una direzione artistica per quanto concerne il sound che è veramente da brividi. Se siete dotati di un ottimo impianto audio potete davvero entrare all’interno della testa di Senua.
Per le meccaniche siamo di fronte ad un action game abbastanza basilare sui combattimenti, l’ho trovato personalmente molto simile a Ryse: Son of Rome, e da componenti puzzle con diversi enigmi ambientali che invece sono davvero molto interessanti e pregevoli.

4 CUPHEAD

Cos’è Cuphead? Cuphead è semplicemente una vera e propria perla è uno dei due titoli che quest’anno mi ha fatto capire che non c’è bisogno di incredibili budget per realizzare un gioco che può spiazzare e può conquistare il mondo degli appassionati di questo media.
Il gioco è esteticamente come un cartone animato degli anni 30 mentre per le meccaniche è un run ’n’ gun molto difficile e che ci porta davvero all’epoca d’oro di questo genere.
Le animazioni e la colonna sonora di Cuphead, inoltre, dimostrano quanta cura gli sviluppatori hanno dedicato alla realizzazione di questo gioco per PC e Xbox One.

3 HOLLOW KNIGHT

Parlavo nella posizione precedente di uno dei due giochi che mi ha fatto reinnamorare del panorama indie. Bene il secondo è proprio Hollow Knight.
Questo metroidvania è semplicemente arte dal primo all’ultimo secondo di gioco, Hollow Knight ti assorbe nelle ambientazioni pregevoli che sono state create, in una storia dai forti toni nostalgici e con un gameplay curato. Ci ritroveremo a dover sempre esplorare ogni singolo anfratto senza mai lasciare nulla al caso, abbattere nemici, accumulare power-up, migliorare il nostro equipaggiamento e tanto altro. Altro punto forte è il costante supporto che gli sviluppatori stanno dedicando ad Hollow Knight con il rilascio di un DLC completamente gratuito.

2 SUPER MARIO ODYSSEY

Mario è semplicemente tornato e lo fa in maniera superba. Super Mario Odyssey è semplicemente uno dei migliori capitoli in 3D di questa saga che va avanti da oltre trent’anni e che continua a riscaldarmi il cuore. Parlare di questo gioco è difficilissimo ma rispetto al passato abbiamo uno stravolgimento completo delle meccaniche non solo per l’introduzione di Cappy, il nostro cappello che ci permetterà di catturare i nemici per controllarli, ma per un’esplorazione rivista ed espansa all’ennesima potenza rispetto ai capitoli precedenti in 3D.
Fin dal suo annuncio a gennaio 2017 e fino al suo lancio, l’unica cosa che volessi è avere tra le mani questo gioco e una volta che l’ho cominciato non mi sono pentito neanche un secondo. A differenza di ciò che dicono tutti, Super Mario Odyssey può risultare semplice, solo se non esplori tutto, ma se vuoi giocarlo come ogni capitolo di questa saga merita, allora abbracciata una delle esperienze più appaganti degli ultimi anni.
Giocare a Super Mario Odyssey è come dare il bentornato ad un buon amico che non vedevi da diversi anni e che si presenta da te con il dono più bello di tutti i tempi.

1 THE LEGEND OF ZELDA: BREATH OF THE WILD

Se Super Mario Odyssey è quel vecchio amico che torna dopo tanto tempo, The Legend of Zelda: Breath of the Wild è semplicemente come il matrimonio, ovvero il coronamento di un amore che va avanti da una vita e che ha raggiunto il suo apice. Questo gioco è semplicemente pura poesia e sprigiona arte in ogni suo semplice pixel. Questo capitolo di The Legend of Zelda  non solo rivoluziona completamente il genere di questa saga, andando ad introdurre delle nuove meccaniche, ma è veramente quel classico tipo di gioco che puoi giocare a lungo e spendere tempo solo ad esplorare le ambientazioni e perdere tempo nel fare le attività secondarie e, sicuramente, non ci si annoia.
Inoltre altro punto forte di The Legend of Zelda: Breath of the Wild sono i due DLC e soprattutto La Ballata dei Campioni che aggiunge una vera e propria porzione di gioco aggiuntiva che espande al massimo l’esperienza a livello di storia.
Superbo.

Avevo detto che ci sarebbe stato un ragionamento alla fine di questa TOP 10 ma voglio fare l’elenco ufficiale delle menzioni d’onore di questo gioco e che potete trovare elencate dalla posizione 11 a a quella

  • 20 Super Mario Run
  • 19 The Last Thinker
  • 18 Earthlock: Festival of Magic
  • 17 Vanquish
  • 16 Splatoon 2
  • 15 The Walking Dead: Season Two
  • 14 Terraria
  • 13 Fire Emblem Warriors
  • 12 Trine 3: Artifacts of Power
  • 11 The Wolf Among Us

Ecco il mio ragionamento alla fine di questo articolo. Per me il 2017 si può riassumere con due semplici parole: Nintendo Switch.
Onestamente mi aspettavo qualcosa di molto sostanzioso da questa nuova console della grande N ma davvero non mi sarei mai aspettato che Nintendo potesse riconquistare il mio cuore in questo modo. La nuova console per me ha rappresentato un vero e proprio nuovo modo di approcciarmi ai videogiochi e mi hanno donato ciò che io volevo, ovvero un qualcosa che mi permettesse di giocare senza interruzioni, cosa che in precedenza non mi è mai capitato con altre console fisse.
Per me il 2017 non è solo l’anno della consacrazione del mio amore per The Legend of Zelda ma soprattutto per Nintendo, io non posso far altro che ringraziare la grande N per un 2017 straordinario e spero che possano mantenere questo ritmo, perchè l’industria videoludica ha bisogno del colosso di Kyoto.