Nintendo Switch e The Legend of Zelda: Breath of the Wild – Considerazioni a caldo

Oggi è il grande giorno per The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Nintendo Switch. Sia il nuovo capitolo della saga che la console della grande N sono disponibili in tutto il mondo anche se noi abbiamo avuto la possibilità di mettere le mani su entrambi già da ieri sera e forse è arrivato il momento di parlare un pochino di ambedue anche se sono considerazioni completamente a caldo.

Onestamente avrei potuto attendere oggi, ma non ce l’ho fatta e sono andato dal corriere e gli ho strappato i due pacchi dalle mani.

Nintendo Switch – La console che non ti aspetti

Switch fu presentato lo scorso ottobre con un trailer che ci aveva chiarito finalmente la natura di questa console. Si tratta di un ibrido tra una fissa e una portatile che sicuramente avrà alzato grandissimi dubbi dal punto di vista prestazionale, ma che per quanto riguarda l’ “innovazione” (metto tra virgolette visto che è innovativa solo per quanto riguarda il mondo delle console “major”, dato che nel mondo delle open console cinesi abbiamo già visto alcuni esemplari simili). 

Appena spacchettata la console mi sono trovato davanti al tablet, molto più piccolo di quello che può sembrare, i due Joycon controller, croce e delizia di questa console che invece personalmente hanno rappresentato una gradita sorpresa. Potevano sembrare scomodi per chi avesse le mani leggermente “cicciose” ma che in realtà non ha dato problemi di nessun tipo. All’interno della scatola ci sono anche la dock, anche questa molto piccola e leggera e i due laccetti per il Joycon.

Il sistema operativo della console è davvero molto rapido e intuitivo e completamente anni luce lontano da quello macchinoso di Wii U. Una volta settate tutte le impostazioni della console, procederemo all’aggiornamento del dayone, molto piccolo, che aggiunge diverse implementazioni come l’eShop e, purtroppo, il ritorno ai Codici Amico. Anche la funzione di condivisione degli screen è finalmente diventata migliore e senza passare dal Miiverse, con un tasto del nostro Joycon cattureremo l’immagine che vogliamo si passerà alla home dove una volta selezionata la galleria sarà possibile condividerla sui social tradizionali.

Naturalmente ci sarà un momento in cui si potrà parlare ancora di più the Switch visto che c’è ancora molto tempo.

The Legend of Zelda: Breath of the Wild – Svegliati Link

Eccoci a parlare di quello che sicuramente è il titolo del lancio di Switch, ma anche quello che sta accompagnando Wii U verso la fine del suo ciclo vitale. La nuova avventura all’interno della Terra di Hyrule prometteva bene dai trailer e le recensioni internazionali hanno mostrato come il titolo sia forse uno dei principali candidati al premio come Game of the Year ed è così ragazzi.

Questo nuovo capitolo di The Legend of Zelda trasuda epicità da tutti i pori già dall’avvio, quando vedremo il protagonista che si risveglia dal suo sonno durato 100 anni e capirà che il suo compito sarà quello di combattere ancora una volta la minaccia che tutti abbiamo imparato a conoscere con il nome di Ganon.

Non voglio scendere nei dettagli, assolutamente, perchè potrebbe trattarsi di grandissimi spoiler ma l’utilizzo della Tavoletta Sheikah è una bella novità che ci da la possibilità di avere a nostra disposizione alcuni poteri come le classiche bombe, il magnetismo, il blocco di alcuni oggetti e tanto altro ancora. La ricerca poi dei Simboli del trionfo è davvero geniale per cercare di potenziare le capacità di Link come la salute o la resistenza.

In questo Breath of the Wild la saga si muove maggiormente verso il ruolismo grazie agli equipaggiamenti e un sistema di armi davvero rinnovato. Il primo ci darà la possibilità di avere maggiore resistenza agli attacchi e all’inizio, avendo abiti di base, potremmo soffrire in alcuni scontri e non poche volte sono morto un pochino come uno scemo, mentre le armi non solo potranno essere conservate nel nostro inventario, comunque limitato, ma saranno anche sottoposte al consumo con l’utilizzo in base alla loro natura, sia corpo a corpo che da distanza.

La cucina fa il suo ingresso nella saga e ci permetterà di cucinare dei manicaretti che potremmo utilizzare non solo per riacquistare energia, ma anche avere dei bonus come la resistenza al freddo, al caldo, una maggiore velocità e tanto altro ancora.

Sinceramente ho poco ancora da dire su The Legend of Zelda: Breath of the Wild, vi dico solo che questo gioco mi sta facendo tremare dall’emozione, anche alcuni accenni della trama che poi vengono raccontati hanno fatto godere il mio cuore da fan della saga grazie a diversi riferimenti e citazioni.

Il mio invito, quindi, è quello di restare collegati sulle nostre pagine per l’eventuale recensione di The Legend of Zelda: Breath of the Wild anche se posso dirvi che attualmente io sto giocando ad uno dei migliori titoli della mia intera carriera videoludica, si voglio toccare solo la mia sfera personale in questa anteprima perchè dal lontano 2014, quando fu annunciato il gioco, io sto aspettando questo The Legend of Zelda pensando di dovermi trovare di fronte ad un capitolo molto buono, ma non pensavo così epico. Mi sento coinvolto all’interno di questa nuova avventura di Link, non mi capitava da così tanto tempo di sentirmi immerso così tanto all’interno di un gioco, senza nulla togliere agli ultimi episodi usciti della saga, ma Breath of the Wild, nonostante per me sia un capitolo che segna un nuovo inizio, potrebbe seriamente detronizzare The Wind Waker come mio Zelda in 3D preferito di tutti i tempi, e magari anche A Link to the Past che, oltre ad essere il mio preferito in 2D, è anche il mio preferito di sempre.